Uno dei grandi dibattiti nell’ambito fitness riguarda proprio l’alimentazione integrale.
Viene decantata come la migliore delle scelte.
Spesso mi capita con diverse ragazze di imbattermi in questi discorsi, di quanto siano fondamentali i carboidrati, di quanto sia importante mangiare bene e a sufficienza…
E puntualmente spesso tendono a specificarmi “sì, mangio tutto integrale. Anche la pasta”. Perché è meglio, fa più bene, gonfia di meno, è dietetica.
NO!!
Non è per nulla così. Integrale non significa questo.
In realtà, non c’è un bene o un male sul scegliere la pasta bianca o integrale. La pasta bianca non fa ”male”, non fa ingrassare e non è da eliminare.
C’è molto, troppo insensato accanimento sulle fatine bianche.
Le calorie sono le stesse, anche la presenza di carboidrati è la medesima. Ciò che cambia sono le fibre e i micronutrienti più presenti nei prodotti integrali ovviamente.
L’indice glicemico è irrisorio in questi casi. A meno che tu non abbia problemi di diabete. E a meno che tu non ne consumi una quantità eccessiva, per esempio 500 gr di pasta al giorno.
Le fibre contenute in maggior quantità nei cibi integrali non sempre è un fattore positivo: per chi, per esempio, ha problemi di intestino infiammato o irritabile, o soffre spesso di gonfiore addominale, è più indicato consumare prevalentemente pasta, pane, riso bianchi.
Ora hai compreso il motivo per cui non sempre integrale è meglio?
Scrivimi pure se hai dei dubbi a riguardo o, se hai avuto esperienze di gonfiore dovute al consumo di troppe fibre 😉
The Peach Maker